venerdì 17 giugno 2011

domenica 12 giugno 2011

I try

Yes, I'm doing it. I'm trying to write in english. Am I crazy? In my blog? It's no sense. Nobody can read it, or better way, all CAN read it but I think that almost nobody read my mental freaks out.
So what can I write? I had bad days in this last period. I feel lonely, I felt lonely. I feel a kind of sensation when there's something wrong in my life. I feel like I need a man, somebody close to me, somebody which support me in difficult moments. The thesis, the degree, and, above all,  the worries about my future. Where will I am in September? In my home? In London? In Australia?? Am I doing the right thing? I feel like, for the first time, I'm driving off the roads. This is my choice, and this will be my fault if now I'm doing the wrong thing.
But I can handle it.
As Palahniuk said, you never know how strong you are, until being strong is the only choice you have.



venerdì 3 giugno 2011

I need

I need to change but I don't know how.

lunedì 7 marzo 2011

Ebbene si.

eccomi qua di nuovo. ultimamente mi sono trovata spesso in questa situazione.
sono arrivata alla conclusione dopo l'ennesima notte insonne che devo sbattermene le palle. farmi la mia vita davvero senza di lui. veramente divertirmi e cercare il mio benessere facendo come se lui non esistesse. e lo faccio per provarci di nuovo. provare a portare avanti questa relazione senza impazzire. i casi sono due: o io mi calmo, riprendo la mia vita tra le mani, mi rilasso e riesco ad accettare una situazione precaria come questa oppure arrivo allo sfinimento e lo mollo. devo riuscire a non far trasparire nulla con lui, a stare serena e non prendermela. non riesco a lasciarlo ora. sono ancora troppo innamorata, non ce la faccio.
ebbene si. sono debole.
ma voglio tentare ancora, voglio provare anche questa strada prima di mollare la presa. voglio essere sicura di averle provate tutte prima di dire basta. devo avere l'animo in pace, non posso rischiare di finire come con max. non voglio.

domenica 6 marzo 2011

Male. Forse troppo.

non si può stare così male.
non per così poco.
è proprio in questi momenti che si deve trovare la forza di reagire.
è tutto appesa ad un filo e tu non vorresti ma è così.

sabato 12 febbraio 2011

Sally and me






e poi capita che arriva un giorno.
e non hai più tutte le tue certezze, e forse non le hai mai avute. e forse ti sei sempre convinta di mille idee perchè era più facile vivere così.
perchè ci fa paura l'incertezza. noi vogliamo sapere. ma non si può sempre sapere.
non si può sempre credere che è tutto già scritto o che siamo sempre in grado di poter scrivere noi e che scriveremo sempre la cosa giusta.

e un pensiero le passa per la testa, forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa s'è salvato
forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
forse era giusto così
eheheheh
forse ma forse ma si....

venerdì 28 gennaio 2011

che succede?

devo stare calma.
calma.
non posso avere paura del mondo, non posso.
sono così spaventata che non riesco nemmeno a mettere gli ultimi vestiti in valigia.
paura continuamente di fare la scelta sbagliata, di non essere all'altezza. di dare troppo alle persone che non lo meritano e di dare troppo poco a chi invece meriterebbe molto di più. paura di rimanere sola. dio come mi sento fragile. eppure tempo fa avevo acquistato una sicurezza notevole. ora mi sembra di avere perso tutto. perso anche la fiducia in me. forse questa laurea che nn arriva mai mi mette ansia, forse questo SVE che mi illude e nn so se partirà. paura del futuro. della mia vita futura. perchè quel poco che vedo in giro non mi piace. è così triste. quel poco che ho vissuto facendo tirocinio è stato così deprimente per molti aspetti.
non mi piace la vita che mi aspetta. ora che sono così vicina alla fine sono terrorizzata. ho paura di non farcela, ho paura di non valere abbastanza. ma non mi era mai capitato. sono sempre stata così sicura di me e ora cade tutto. ora che devo andare a padova sono super paurosa.
ma che bisogno c'è? dimmi, che bisogno c'è?
non muore mica nessuno. al massimo tornerò a casa. anche con francesco è sempre tutto per aria. nessuna certezza nemmeno vaga. lui in questa situazione non aiuta di certo.
sto scappando? forse sto scappando? quando troverò quella pace, quell'equilibrio che avevo raggiunto quest'estate prima di partire per l'africa? o quello che avevo a settembre?
vorrei essere più forte, vorrei non avere paura. vorrei essere la Sara di prima.
Sara rispunta fuori ti prego. ho bisogno di te.

domenica 16 gennaio 2011

Per te

quanto sono stata bene in questi due giorni, mi sono tranquillizzata e mi sono passati quei pochi dubbi che mi erano venuti su di noi. nonostante la rabbia avevo pochi dubbi. e sono scomparsi così velocemente.
che bello sapere che la prossima settimana ti vedo, sentire che tu sei il mio moroso, sei mio, come in una coppia normale.
vederti scendere dalla macchina, sentire il cuore che si stringe ma essere felice perchè devo aspettare solo pochi giorni per sentire di nuovo il profumo dei tuoi capelli.

come faccio a trattenermi? mi ero ripromessa di trattenere il mio cuore, di non volerti così tanto bene, ma non ci riesco, e non lo so perchè, ma con te è impossibile. per me è impossibile con te.

sei l'unico cavallo su cui non avrei scommesso, fai parte di una situazione difficile in cui non avrei voluto cacciarmi.
eppure sei ancora qua. io sono ancora qua.
molto più di prima, molto più di ieri, ogni giorno di più.
forse solo per qualche giorno, forse per qualche mese o forse per molto di più, non lo so. non mi piacciono le parolone, le frasi fatte da baci perugina.

so solo che sei qui con me. sono felice. immensamente felice. e va bene così.

ti voglio bene

Sara

Soft in the night

rimani qui
di fianco a me.
respira lento,
siamo così fragili
che se respiri troppo forte
cadiamo
in mille pezzi.
eppure siamo ancora qui.
un respiro dopo l'altro

giovedì 13 gennaio 2011

Pensieri

è un inferno stare con te
ed è inferno senza te.
c'è meno poesia di quanto vorrei.

mercoledì 5 gennaio 2011

Reagire

sara devi calmarti. stai calma.
quando eri in paranoia tempo fa sei sempre riuscita a calmarti da sola. rimanere single un anno e mezzo ti ha aiutato a diventare più forte e a capire quando era ora di reagire, tirare fuori le palle e affrontare i problemi.
ammettilo che sei frustrata perchè la tua vita ti fa schifo in questo momento.
sei sempre chiusa in casa sul pc o a giocare a dei giochini stupidi come una sfigata o a scrivere una tesi da sfigata. perchè hai paura di avere scelto la strada più facile, la tesi più semplice e ora ti senti frustata.
leggi, esci, fatti una corsetta, guardati un film se senti che la tua vita è inutile invece di rompere le palle a qualcuno che lavora. non hai diritto di rompere il cazzo a nessuno.
arrangiati perchè se non impari a viverti la tua vita e i suoi problemi da sola non potrai mai avere di fianco una persona che ti ama e non potrai mai pensare di amarla veramente.
non farti accecare dalla frustrazione e dall'egoismo.

devi essere forte sara, forte.

It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.

lunedì 3 gennaio 2011

ferma mentre il mondo va

in questo tripudio di vita, vita forse solo raccontata e mai realmente vissuta, vita glitterata nelle immagini di facebook ma se provi a sollevare la pellicola sbarluccicosa sotto non rimane nulla. in questo tripudio di vita, mentre il mondo gira freneticamente io sono immobile. ferma mentre il mondo va.
non trovo il mio spazio, come se il tessuto del mondo mi avesse espulso e stessi guardando il mondo dall'alto. ogni azione ora comporta una grossa responsabilità. mentre prima scivolavo dentro un tunnel di scelte già prese, mentre guardavo il mondo scorrere mentre correvo pure io, ora sono ferma. fuori da ogni strada già tracciata, devo trovare la forza di costruirne una per me, e assumermi la responsabilità dell'errore. o forse c'è già una strada tracciata, e forse ho deciso di sviare, di provare per una volta a non seguirla. e ho paura. sono stanca, ho i piedi pesanti ma devo camminare. non posso continuare a rimanere ferma. devo reagire.

distanze necessarie

capita nella vita di avere qualche principio. di credere che qualcosa sia giusto. di dirlo, ridirlo perchè ne sei fermamente convinta. ma qualcuno diceva che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. e chissà come mai, ora mi trovo pienamente d'accordo.
dovrei essere felice se tu sei felice. rimanerti vicino in silenzio anche se quello che fai mi fa soffrire, perchè se fossi veramente innamorata di te metterei la tua felicità davanti alla mia.
faccio una fatica immensa però. al punto di chiedermi se ne vale la pena. lo so che è una cazzata, ma io ho paura. è terribile rimanere tutto il giorno in casa e sapere che sei là. sono passati 4 mesi, solo 4 mesi.
ho paura di provare qualcosa di troppo, forse mi sto buttando troppo in questa relazione, forse devo fermare i miei impeti, devo allontanarmi. ma qualunque cosa mi venga in mente è sbagliata, comunque la giro risulta sbagliata. se io volessi accollarmi questo male e rimanere in silenzio per due settimane, tu saresti poi in grado di accollarti questo male per 6 mesi quando toccherà a me?
lo so che l'amore porta altro amore. anche se spesso non lo possiamo vedere. ma a me sta anche portando tanta sofferenza.
tu non sei mio, non sei una mia proprietà, lo so, cazzo lo so. e se volessi fare qualcosa di male lo faresti comunque. non c'è bisogno di andare fino là. ma nn riesco a farmene una ragione. e mentre io cogliona sono qua a scrivere su questo pc come una povera sfigata, te sei là con tutte quelle tipe sculettanti a bere whiskey. che sfigata eh? vorrei poter rimanere distante a volte. essere capace di smettere di amare a comando.
devo, ripeto DEVO solo pensare alla mia vita, a quante belle cose mi aspettano domani. e smettere di pensare sempre a te. l'amore mi fa troppo male, devo cercare di prendere le distanze, non posso essere in queste condizioni dopo 4 mesi.

martedì 28 dicembre 2010

Non sono più sola

siamo piccole bolle di sapone
che cercano il peso della gravità
perchè stanche di vagare nell'aria.
possiamo toccarci senza romperci,
possiamo essere senza fonderci
possiamo amare senza toccarci.

che bella la tua voce
quando accompagna i miei risvegli.
non sono più sola
anche se tu non ci sei.

domenica 26 dicembre 2010

amore acido 2

amore acido.
bruci in questo istante.
ma poi ti spegni perchè non
c'è
non c'è ossigeno.
l'ho respirato tutto io.

amore acido

amore acido non è amore
se mi guardi
se mi senti
lontana.
non sono più capace
di viverti ridendo.
sono stata capace di credere
nelle illusioni che ti insegnano
sono stata capace di amare
se così volete sentivi dire

non c'è più spazio ora.
la realtà
è dentro ai miei occhi e
non c'è più spazio
per altro.

venerdì 10 dicembre 2010

amare l'imperfetto.


non voglio più aver paura.
di non essere all'altezza. di non essere abbastanza adattabile, di non dormire abbastanza al mattino, di non aver detto la cosa giusta, di non essere stata sufficientemente vicino alle persone che mi amano, di aver telefonato troppo, di non aver letto abbastanza libri, di essermi esposta troppo, di non essere stata gentile quanto dovevo. basta paletti, basta imposizioni, basta traguardi impossibili da raggiungere. non sono perfetta, non lo sarò mai, non devo esserlo. non posso esserlo.
amatemi con i miei difetti, quando mi lamento, quando sono pesante, quando sono petulante, quando non rispondo al cellulare, quando rispondo male perchè sono scazzata, quando pretendo cose strane, quando parlo solo io, quando sono egocentrica. prendete il pacchetto completo perchè non posso più cambiarmi.
anche per te. che mi hai conosciuto in un modo e forse non sono proprio così. mi sono venduta perfetta ma non lo sono. si è vero, sono paranoica, e ho paura di amare. ho paura di essere rifiutata, e ho un' immensa paura di sbagliare. e con i miei sbagli di perdere le persone. ma sto imparando che chi ti ama rimane al tuo fianco anche quando sbagli, che chi ti ama cerca di capire, che chi ti ama non cerca di cambiarti.
è vero ho bisogno dell'amore. come tutti gli esseri umani.
ma solo dell'amore di chi mi accetta per come sono.

giovedì 18 novembre 2010

Amare


ancora mi chiedo cosa significa amare, voler bene ad una persona. veramente.
prima non so se ho mai amato. si, lo diceva fabio volo che innamorarsi è diverso da amare. perchè è più facile innamorarsi. ma credo ora che l'amore sia una costruzione lenta, un aggiungere una pietra sull'altra sperando che un giorno questo cumulo di pietre ci ripari la testa, ci faccia da casa. e poi accorgersi che forse non è così ma continuare lo stesso.
accettare i piccoli difetti e tacere, farsi andare bene le 2000 cose che nn mandiamo giù perchè credi che ne valga la pena, mettersi sempre in discussione e avere paura di perdere l'altra persona. non sfogare le proprie rabbie sull'altro, cercare il compromesso.
ho scoperto che spesso le cose migliori sono quelle più difficili, quelle che più ci hanno fatto sudare, quelle che ci siamo guadagnate, quelle costruite con la pazienza. ti sanno sempre ripagare. e mentre le costruivi ti hanno reso più ricco.
allora anche per l'amore è così?

lunedì 8 novembre 2010

Distanze infinite

un'altro giorno senza te,
un giorno
non scorre.
cos'è l'amore se non l'incapacità di accettare
che mi hai reso debole?

un'altro giorno senza te
scorre lento
cos'è l'amore? rendersi
conto che il male è un ospite silenzioso
e si nutre delle tue debolezze.

un'altro giorno senza te
e ti dimentico.
l'amore può vivere nelle distanze?
ogni giorno
costruiamo in solitudine
le nostre piccole vite,
legati da un filo sottile.

siamo troppo lontani
per condividerci
ma troppo vicini
per allontanarci
veramente

Mad world



All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world ... world
Enlarge your world
Mad world





Tutto attorno a me ci sono facce familiari
Posti sfiniti, sfinite facce
Radiosi e troppo presto per le loro giornaliere corse
Andando da nessuna parte, andando da nessuna parte
E le loro lacrime stanno colmando i loro bicchieri
No espressione, no espressione
Nascondo la mia testa, io voglio annegare il mio dispiacere
No domani, no domani

E io lo sento un tipo di divertimento
Io lo trovo un tipo di tristezza
I sogni nei quali sto morendo
Sono i migliori che abbia mai avuto
Io lo trovo difficile da dirlo a te
Perché lo trovo difficile da prendere
Quando le persone corrono in cerchio
È un molto, molto

Pazzo mondo

I bambini stanno aspettano per il giorno che si sentono bene
Buon compleanno, buon compleanno
Fatto per sentire il modo che ogni bambino dovrebbe
Siedi e ascolta, siedi e ascolta
Andavo a scuola ed ero molto nervoso
Nessuno mi conosceva, nessuno mi conosceva
Salve maestro dimmi qual è la mia lezione
Guarda nel modo giusto attraverso me, guarda modo giusto attraverso me 

lunedì 1 novembre 2010

sbaglio?

spiegatemi cos'è l'amore
ditemi cosa si deve provare
datemi una linea da seguire.

dormi al mio fianco e
sento il respiro
lento, cadenzato.

aiutatemi
perchè non voglio più sbagliare,
ammesso che
si possa chiamare sbaglio

lunedì 25 ottobre 2010

IO

io sono
attraverso gli occhi che penetrano nei miei
attraverso i sorrisi che si specchiano sul mio viso
sono
attraverso le esperienze che scalfiscono la mia pelle
sono attraverso gli odori che respiro
sono
nell'affetto che mi travolge
sono
nelle lacrime che hanno segnato il mio viso
e
quando sento pulsare le vene.

sono
quando mi libero di tutto
e mi circondo solo
di vita

sabato 23 ottobre 2010

(non) amare

vorrei avere delle certezze
per me 
per te.
quanto vorrei saper amare come un tempo
ho dimenticato come si fa
il mio amore è solo
ossessione
paura
della solitudine. non sono più capace
di amare?
o forse non lo sono mai stata?

vorrei darti ciò che 
non ho
ciò che non sono.
senza ferirti.

mercoledì 20 ottobre 2010

Solo per me


sono gelosa maledizione, tremendamente gelosa. cavolo non avevo mai provato nella mia vita una sensazione del genere. era così facile rimanerti distante. non sapevo cosa fosse la gelosia.
ma ora ti voglio solo per me.

domenica 17 ottobre 2010

Paolo Conte- It's wonderful



Via con me
Via, via, vieni via di qui
Niente più ti lega a questi luoghi
Neanche questi fiori azzurri
Via, via, neanche questo tempo grigio
Pieno di musiche e di uomini
Che ti son piaciuti

It's wonderful, it's wonderful
It's wonderful
Good luck my babe, it's wonderful
It's wonderful, it's wonderful
I dream of you
Chips, chips, du-du-du-du

Via, via, vieni
via con me
Entra in questo amore buio
Non perderti per niente al mondo
Via, via, non perderti per niente al mondo
Lo spettacolo d'arte varia di uno
Innamorato di te
It's wonderful, it's wonderful

Via, via, vieni via con me
Entra in questo amore buio pieno di uomini
Via, via, entra e fatti un bagno caldo
C'è un accappatoio azzurro
Fuori piove un mondo freddo
It's wonderful, it's wonderful

giovedì 14 ottobre 2010

disegno

c'era una volta un bambino.
aveva un grande sorriso e col suo sguardo illuminava i volti di tutti quelli che incontrava.
non ricordo il nome, ricordo solo il suo profumo.

c'era una volta un bambino.
aveva un sacco di riccioli biondi, selvaggi e spettinati. con il suo trottelellare scanzonato dispensava il buon umore.
non ricordo il suo nome. ricordo solo il calore dei suoi boccoli.

c'era una volta una vita.
aveva un volto, uno sguardo, un profumo, un sorriso contagioso.
non ricordo il suo nome. ricordo solo le lacrime di chi mi circondava quando se n'è andato.

dove sei tu che prendi le vite
che tracci il destino di tutti noi
su un grande foglio bianco?
restituiscici la speranza.
non ti chiedo la vita
ma la capacità di
sognare
un futuro migliore.

Grande M

dicono di voi
che siete piccoli
dicono tante cose
fin che vi stanno lontani
ma io mi sento più piccola
quando ti sono vicina.

maledetti i tuoi occhi
me le spari in faccia
con la violenza, la vita che ti è rimasta
mentre il corpo ti abbandona
col tuo sguardo
mi lanci un grido silenzioso
a cui non so rispondere

perdonami
se non ho la forza
di prenderti la mano e avvicinarla al cuore
non ho la forza
per scaldarti
il tuo vuoto è troppo grande

e io troppo piccola
davanti a questo dolore.

Domande

eccoli qua i miei
bambini.
si può essere bambini
mentre si sente dolore?
si può essere bambini
con la testa rapata?
si può essere bambini
con l'acido in bocca?

smettila di guardarmi
con quegli occhi,
non posso parlare
mentre ti guardo
non posso avvicinarmi.

sono più fragile di te.

mercoledì 13 ottobre 2010

it's wonderful

ascolto la musica
una canzone suonava
mentre facevamo l'amore
e chiedeva di scappare con te.

come lo scrittore che non legge
come un pittore cieco
sei l'antitesi delle mie promesse
sei l'ossimoro dei miei desideri

ora che sono libera di scappare
non sono più libera
perchè ho te.

domenica 10 ottobre 2010

Matematica

ne vale la pena?
quanto vorrei poter vedere il futuro.
quanto vorrei poter calcolare,
con la matematica e i numeri.
per avere certezze, per sapere
che non mi aspetta il male
dietro l'angolo.
ma la matematica non è mi stato
il mio forte.

e noi sfuggiamo a tutte le regole
siamo la parte più labile
nel mondo delle certezze finte,
una statistica
che nessuno vuole calcolare.

forse nemmeno io.

lunedì 4 ottobre 2010

Clock



Lights go out and I can't be saved
Tides that I tried to swim against
Have brought me down upon my knees
Oh I beg, I beg and plead
Singing

Come out of things unsaid
Shoot an apple off my head
And a trouble that can't be named
A tiger's waiting to be tamed

Singing
You are
You are

Confusion that never stops
The closing walls and ticking clocks
Gonna come back and take you home
I could not stop, that you now know
Singing come out upon my seas
Curse missed opportunities
Am I a part of the cure
Or am I part of the disease

Singing
you are, you are
You are, you are
You are, you are
You are, you are

And nothing else compares
Oh nothing else compares
And nothing else compares

You are, you are

Home, home where I wanted to go
Home, home where I wanted to go

Home, (you) home where I wanted to (are) go
Home, (you) home where I wanted to (are) go




Le luci se ne vanno e non posso essere salvato
Le maree contro cui provo a nuotare
Mi hanno portato giù in ginocchio
Oh supplico, supplico e prego (cantando)

Vieni fuori dalle cose non dette
Spara via una mela dalla mia testa e un
Problema che non può essere nominato
Una tigre sta aspettando di essere addomesticata

Tu sei
Tu sei

Confusione che non si ferma mai
I muri che si chiudono e gli orologi che ticchettano,
son dovuto tornare indietro e ti ho portato a casa
non ho potuto fermarmi dal dirti que che tu adesso sai (cantando)

Vieni fuori sui miei mari
Maledette opportunità perse, sono io
Una parte della cura
O sono parte della malattia (cantando)

Tu sei (6)

Niente di comparabile
Niente di comparabile
Niente di comparabile

Tu sei (2)
Casa, la casa in cui io voglio andare (2)
 

venerdì 1 ottobre 2010

Paura

hai mai avuto paura del mondo?
di essere fragile
come la carta velina nelle mani di un bambino
di essere piccola e trasparente
come la goccia di rugiada sotto i raggi del sole
paura del dolore
che vedi intorno a te.
paura delle persone
lontane e spaventose.

quanto costa il passare dei giorni
e la vita.
la paghiamo come la tassa di
un pacco che non abbiamo mai ordinato.

Piccola

piccola
sono piccola
davanti alla sensazione
di perderti. di perdere.
perdere il passato, sentirlo
lontano
per la prima volta
lontano come se
non fossi mai stata
io.
è una corda che scivola
una fune che si allenta
un filo che si spezza.
e con il tuo ricordo
perdo un po'
anche me.

sabato 18 settembre 2010

Passato presente futuro

è ora di chiudere seriamente col passato.
perchè nonostante tutto questo tempo fa ancora male.
per quanto ancora?
quando arriverà il momento in cui non mi farà più effetto e ci riderò su?

è ora di chiudere con il passato.
ora che mi è stata data una seconda possibilità.
ora che la vita sta ripartendo.
ora che ho il futuro in mano.
non permetterò che mi scivoli tra le dita.

domenica 12 settembre 2010

Promesse non mantenute


stasera penso. a te.
eccomi qua a pensare a te.
avevo promesso che non avrei più pensato a nessuno per molto, che non avrei fatto avvicinare più nessuno al mio cuore.
ma tu fai tutto senza il mio permesso.
e io ti voglio anche se non voglio.
mi chiami e io vorrei non rispondere. ma se rispondo sono felice. se sento la tua voce sono felice.
e mi infastidisce un po' la tua voce. ma se non la sento mi manca.
vorrei che non mi scrivessi. ma se lo fai sono contenta.
vorrei chiamarti e dirti di non farti più sentire. perchè io sono impegnata, perchè devo andare via, perchè non sono pronta.
ma quando sento la tua voce passa ogni dubbio, ogni pensiero.
ma perchè non posso controllare quello che provo?
perchè non posso allontanarti senza farmi male?
eppure l'avevo promesso a me stessa di scostarmi da tutto questo una volta che mi si fosse presentato davanti.
ora che cominciavo a stare bene.
ora che mi sentivo libera.
no, non lo sono già più.
perchè non ho la libertà di allontanarti.
senza ferirmi.

giovedì 9 settembre 2010

Ferite

riesci ancora a farmi male?
si, ci riesci.
riesci ancora a ferirmi.
a deludermi. IMMENSAMENTE.




Ferite
Delle volte lo so, sei felice anche un po’
se scopri il mondo che c’e’ che scoppia dentro di te
sembra impossibile che con tutto quello che hai li’
all’improvviso pero’ sentire un vuoto cosi’ cosi’ cosi’ cosi’.
Delle volte lo sai mi vien da ridere un po’
se guardo dietro di me vedo un bimbo fragile che
sembra impossibile che sono arrivato fin qua
in questo mondo e da qua … non so piu’ dove si va
si va si va.
Delle volte lo so ti vien da piangere un po’
diventi triste poro’ non disperarti no
non sei contenta di te manca qualcosa cos’e’ ?
cerchi dentro di te, chiedi la vita cos’e’ cos’e’ cos’e’ cos’e’ ?
Che vuoi piu’ amore piu’ amore piu’ amore  piu’ amore intorno a te
che vuoi piu’ amore piu’ amore piu’ amor piu’ amore dentro te
piu’ amore anche da dare a me.
Delle volte lo sai, sono felice anche un po’
se scopro il mondo che c’e’ che scoppia dentro di me
sembra impossibile che con tutto quello che ho qui
all’improvviso pero’ sentire un vuoto cosi’ cosi’ cosi’ cosi’.
Ma ogni persona lo sai ha le sue ferite lo sai
grandi o piccole poi a volte sanguinano
e la ragione non puo’ l’intelligenza non puo’
neanche coi soldi si puo’ curarle nemmeno un po’ un po’ un po’ un po’.
Se non c’e’ amore piu’ amore piu’ amore piu’ amore intorno a te
piu’ amore anche da dare a me.
se non c’e’ amore piu’ amore piu’ amore piu’ amore dentro me
piu’ amore anche da dare a te.

mercoledì 8 settembre 2010

I'm a fool to want you



I'm a fool to want you
I'm a fool to want you
To want a love that can't be true
A love that's there for others too

I'm a fool to hold you
Such a fool to hold you
To seek a kiss not mine alone
To share a kiss that Devil has known

Time and time again I said I'd leave you
Time and time again I went away
But then would come the time when I would need you
And once again these words I have to say

"I'm a fool to want you
Pity me, I need you
I know it's wrong, it must be wrong
But right or wrong I can't get along
Without you"

I can't get along
Without you



Sono uno scemo a volerti
sono uno scemo a volerti
a volere un amore che non può essere vero
un amore che è lì anche per gli altri

sono uno scemo a trattenerti
così scemo a trattenerti
a cercare un bacio che non è solo mio
a condividere un bacio che il diavolo ha conosciuto

molto spesso dicevo che avrei dovuto lasciarti
molto spesso ti lasciai
ma poi sarebbe venuto il tempo in cui avrei avuto bisogno di te
e ancora una volta sono queste le parole che dovrò dire

"sono uno scemo a volerti
pietà di me, ho bisogno di te
so che è sbagliato, deve essere sbagliato
ma giusto o sbagliato non posso stare a lungo
senza di te"

io non posso stare a lungo
senza di te

martedì 31 agosto 2010

Burning



certe persone ci scaldano il cuore. e noi facciamo i duri. ci aggrappiamo a mille spigoli per non lasciarci andare al sentimento. per non essere trascinati. per aver sempre tutto sotto controllo.
però mi lascio scaldare il cuore così volentieri. si era talmente tanto raggelato che un piccola fonte di calore sembra bruciarmi!
non te ne andare.
sto qui ferma perchè non posso avvicinarmi.

ma prendo il tuo calore.

venerdì 27 agosto 2010

Amore, scelte e tante domande

si può scegliere di non amare?
di non volere bene a qualcuno?
si può scegliere di non pensare a chi si è insinuato nelle pieghe della tua vita? non ti ha chiesto il permesso! e tu non glielo hai mai dato.
eppure lo senti. e ti fa piacere sentirlo.
si può scegliere di cancellare una persona?
qualcuno che ci ha fatto soffrire, qualcuno che ci ha mancato di rispetto.
gettarla nel dimenticatoio e andare avanti come se non fosse mai esistita.

cosa ci è dato scegliere in amore?

giovedì 5 agosto 2010

No. non mi manca casa

no. non mi manca casa.
ora che sono qua e che porcoggiuda i miei pensieri non sono solo all'africa. ma porcogiudaaaaaaa!!! si puo'??? perche' non posso sbattermene ampiamente???? perche' non smetto di provare sentimenti e annullo il mio cuore come ho fatto in questi mesi? ora ricordo perche' mi ero allontanata da queste situazioni. perche' le odio. odio sentirmi in ballo, provare qualcosa per un'altra persona.. INUTILMENTE POI!! ma come si fa a provare qualcosa per una persona che nemmeno conosci bene? perche' certe persone riescono ad attrarmi con tanta forza? e io mi sento impotente, non posso fare nulla per smettere di provare tutto cio'. e devo pure provare gelosia????? come si fa a provare gelosia per una persona che non hai nemmeno avuto?????????
mi sento una completa idiota.
ma proprio idiota.
e poi se questa persona prova ad avvicinarsi nemmeno la guardo in faccia?????? ma si puo'?? io che sono tanto sicura, io che parlo anche con i muri, io che non ho paura. io che posso avere tutto (o quasi) quello che voglio. e che di solito me lo prendo!!!!
non accetto di trasfigurarmi in questo modo, non accetto la debolezza del mio cuore. ci ho messo cosi tanto a diventare insensibile, ci sono stata cosi male. e che rabbia! ora travolta come una ragazzina di 13 anni.
ma vaffanculo.
ora vado di la' e mi riprendo.
capito sara???????????

martedì 29 giugno 2010

martedì 22 giugno 2010

Invictus



Out of the night that covers me,
Black as the pit from pole to pole,
I thank whatever gods may be
For my unconquerable soul.

In the fell clutch of circumstance
I have not winced nor cried aloud.
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed.

Beyond this place of wrath and tears
Looms but the Horror of the shade,
And yet the menace of the years
Finds and shall find me unafraid.

It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.

Dal profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,
ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l'indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l'Orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.

William Ernest Henley

domenica 20 giugno 2010

Donna


Donna

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,

i capelli diventano bianchi,

i giorni si trasformano in anni….

Però ciò che è importante non cambia;

la tua forza e la tua convinzione non hanno età.

Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.

Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.

Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.

Non vivere di foto ingiallite…

insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.

Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

Però non trattenerti mai!!!



Madre Teresa di Calcutta

giovedì 3 giugno 2010

Tutorial Photoshop

1- come mettere velocemente una cornice semplice in una foto: http://www.carlosweb.net/2007/05/18/cornici-veloci-alle-immagini-con-photoshop/

2- cornice più effetto rovinato:
http://pshero.com/photoshop-tutorials/photo-effects/photo-transfer-edge-effect

3-effetto high key
http://www.mrflock.com/tutorial/photoshop/effetti-fotografici/high-key-con-photoshop.html#more-802

mercoledì 26 maggio 2010

Quanta fatica per fare un favore... a me stessa.

quanta fatica per fare un favore... a me stessa.
per chiudere con un passato che mi ha fatto immensamente soffrire, per rimanere fedele ai miei principi. vorrei poter smettere di voler bene a comando, cancellare le persone velocemente proprio come si cancellano le parole dallo schermo tenendo premuto il tasto canc.
smettere di desiderare di ricevere una chiamata. per cosa poi? per sentirmi dire che io valgo e non ha avuto senso perdermi? non lo sentirò mai dire. e anche se fosse, cosa me ne farei? cosa me ne faccio di queste parole? cosa mi servirebbe dirti che mi hai fatto soffrire come un cane, che sono arrivata a toccare il fondo e poi a scavare e che ti sarebbe bastato poco per aiutarmi...???
non ti rivoglio come amante, non ti rivoglio come moroso, rivorrei solo indietro la mia spensieratezza. ma non si può avere. e non devo pensare continuamente a qualcosa che non posso cambiare, che non posso più avere in quel modo. devo trovare nuovi modi e in parte ci sto riuscendo.
ora basta pensarci, basta parlarne.
voglio non pensare più al passato e guardare in faccia al mio futuro. che sembra veramente promettente.
non voglio sbagliarmi più così tanto (a valutare le persone). non voglio più dover pagare così tanto un conto. non me lo merito.
sono acida? sono sfiduciata? sono scorbutica? si, lo sono. e vorrei vedere voi al posto mio, dopo tutto quello che ho passato.
ma forse invece che tentare di cancellare con il tasto canc delle parole già scritte, sarebbe meglio che andassi avanti a scriverne nuove. senza continuamente guardare indietro.
forza e coraggio.

lunedì 17 maggio 2010

...........

sai cosa c'è? VAFFANCULO.

sabato 15 maggio 2010

Sonnet 146

Poor soul, the centre of my sinful earth,
These rebel powers that thee array;
Why dost thou pine within and suffer dearth,
Painting thy outward walls so costly gay?
Why so large cost, having so short a lease,
Dost thou upon thy fading mansion spend?
Shall worms, inheritors of this excess,
Eat up thy charge? is this thy body's end?
Then soul, live thou upon thy servant's loss,
And let that pine to aggravate thy store;
Buy terms divine in selling hours of dross;
Within be fed, without be rich no more:
So shalt thou feed on Death, that feeds on men,
And Death once dead, there's no more dying then.

venerdì 9 aprile 2010

Auguri

eccomi qua..
dopo quello che mi è successo ieri sera ho riflettuto di nuovo. sull'amore.
ripensavo a cosa sia l'amore, alle sue manifestazioni.
e più vado avanti e più mi sembra che l'amore è dentro il silenzio.
non nei paroloni pronunciati per colpire, non nelle grandi gesta.
nel silenzio.
silenzio di chi ti è vicino quando torni la sera e la giornata ti è andata male; mentre ti ascolta raccontare le piccole disgrazie quotidiane, mentre ogni giorno ti guarda fare le piccole cose e non si stanca mai. è il silenzio di tua mamma che ti aspetta alzata fino alle 5 di mattina e si addormenta solo quando sente la porta che si chiude dietro alle tue spalle.
silenzio, quando ti capita di chiederti se per quella persona stai facendo abbastanza. è sentirsi in colpa quando ti rendi conto di essere stato egoista, quando ti rendi conto che avresti potuto fare di più per aiutarla.
silenzio di chi ti pensa. dopo qualche giorno che non ti vede si chiede "chissà dov'è, chissà cosa sta facendo".
silenzio quando le compri un regalo e sai che sono stati i soldi meglio spesi degli ultimi due mesi, silenzio quando glielo dai e la vedi sorridere. non c'è bisogno di dire niente, non c'è bisogno di parole.
silenzio mentre l'aspetti sotto casa e lei è in ritardo e tu le spaccheresti la faccia. ma poi quando la vedi allegra e pimapnte salterellare verso di te ti passa tutto.
silenzio quando una persona ti manca e non riesci a dirglielo. perchè ti sembra stupido, perchè ti senti stupido.
è sentire il cuore stringere quando l'altro sta male, è sentirsi impotenti e non parlare. perchè c'è bisogno di parole, l'amore non lo puoi ingabbiare nelle parole. rimane lì in gola e non esce.
l'amore è guardare l'altro, è ascoltarlo, è finire di parlare e rimanere zitti. è proprio lì che arriva l'amore. fa quello che vuole, non lo controlli
l'amore è ammettere che domani, nel caso l'altra persona venisse a mancare, tu andresti avanti lo stesso. non facciamo i poeti, non dobbiamo essere ipocriti. se una persona la perdi puoi continuare a vivere lo stesso benissimo.
ma lei rimane sempre lì in fondo al cuore. e quando vedi una sua foto ti stringe il cuore. quando senti un profumo particolare ti torna alla mente. e tu non dici niente.
ci pensi. in silenzio.
sono mille i silenzi che dedichiamo alle persone che amiamo. e ci sembrano piccole cose, e ci sembra che non abbiano valore. ma che cos'è l'amore se non l'accumulo di mille sciocchezze?

e ora non mi resta che augurarti buon compleanno, spero di poterti dedicare ancora mille silenzi, spero di riempire ancora le mie giornate con tutte le sciocchezze che ci rendono felici...

Auguri!

lunedì 29 marzo 2010

Sunny Sunday morning



ci sono quelle giornata di sole, la primavera è in arrivo, la luce entra prepotente dalla finestra , arrogantemente ti impone di essere felice. non puoi non essere felice con il caldo tieporino primaverile che accarezza i boccioli, gli uccellini che cantano spensierati e le grida dei bambini che giocano nel parco di fianco casa.
eppure è proprio in queste giornate che la sento, quella sensazione latente, maledetta, i ricordi che non scivolano davanti agli occhi, no, si impongono. e non vedo il mondo, a fuoco ci sono solo loro.
ma arriverà il mio momento.
sto lavorando per realizzare i miei sogni e lentamente ci sto arrivando.
riderò poi di voi, che mi avete abbandonato, che vi siete accontentati della prima felicità che vi passava davanti al naso, di voi che certe sofferenze non le avete sentite nemmeno per nome.
rifuggite dal dolore, ma a volte il dolore è maestro.
ti accompagna, ti prende per mano quando stai per cadere e ti strattona verso il basso. non ti guarda in faccia. non sa chi sei, come ti chiami, cosa sei nella vita. e quando hai toccato il fondo probabilmente ti aiuta a scavare.
ma è proprio quando hai la pala in mano che ti risvegli e decidi di smettere di soffrire. e vaffanculo a tutti.
e allora il dolore lentamente ti tende la mano e ti aiuta a risalire. e quando raggiungi di nuovo la superficie sei una persona nuova, più matura, in grado di affrontare la vita e più tollerante nei confronti del dolore stesso.
non lo scacci più cercando sollievo nelle felicità che ti costruisci velocemente. lo accogli quando arriva perchè sai che fa parte della vita, del divenire lento dei nostri giorni.

riguardo la luce che entra dalla finestra. e ora sorrido...

...E piano piano realizzò i Suoi sogni. con La Forza di chi risale dall'inferno in silenzio.