lunedì 25 ottobre 2010

IO

io sono
attraverso gli occhi che penetrano nei miei
attraverso i sorrisi che si specchiano sul mio viso
sono
attraverso le esperienze che scalfiscono la mia pelle
sono attraverso gli odori che respiro
sono
nell'affetto che mi travolge
sono
nelle lacrime che hanno segnato il mio viso
e
quando sento pulsare le vene.

sono
quando mi libero di tutto
e mi circondo solo
di vita

sabato 23 ottobre 2010

(non) amare

vorrei avere delle certezze
per me 
per te.
quanto vorrei saper amare come un tempo
ho dimenticato come si fa
il mio amore è solo
ossessione
paura
della solitudine. non sono più capace
di amare?
o forse non lo sono mai stata?

vorrei darti ciò che 
non ho
ciò che non sono.
senza ferirti.

mercoledì 20 ottobre 2010

Solo per me


sono gelosa maledizione, tremendamente gelosa. cavolo non avevo mai provato nella mia vita una sensazione del genere. era così facile rimanerti distante. non sapevo cosa fosse la gelosia.
ma ora ti voglio solo per me.

domenica 17 ottobre 2010

Paolo Conte- It's wonderful



Via con me
Via, via, vieni via di qui
Niente più ti lega a questi luoghi
Neanche questi fiori azzurri
Via, via, neanche questo tempo grigio
Pieno di musiche e di uomini
Che ti son piaciuti

It's wonderful, it's wonderful
It's wonderful
Good luck my babe, it's wonderful
It's wonderful, it's wonderful
I dream of you
Chips, chips, du-du-du-du

Via, via, vieni
via con me
Entra in questo amore buio
Non perderti per niente al mondo
Via, via, non perderti per niente al mondo
Lo spettacolo d'arte varia di uno
Innamorato di te
It's wonderful, it's wonderful

Via, via, vieni via con me
Entra in questo amore buio pieno di uomini
Via, via, entra e fatti un bagno caldo
C'è un accappatoio azzurro
Fuori piove un mondo freddo
It's wonderful, it's wonderful

giovedì 14 ottobre 2010

disegno

c'era una volta un bambino.
aveva un grande sorriso e col suo sguardo illuminava i volti di tutti quelli che incontrava.
non ricordo il nome, ricordo solo il suo profumo.

c'era una volta un bambino.
aveva un sacco di riccioli biondi, selvaggi e spettinati. con il suo trottelellare scanzonato dispensava il buon umore.
non ricordo il suo nome. ricordo solo il calore dei suoi boccoli.

c'era una volta una vita.
aveva un volto, uno sguardo, un profumo, un sorriso contagioso.
non ricordo il suo nome. ricordo solo le lacrime di chi mi circondava quando se n'è andato.

dove sei tu che prendi le vite
che tracci il destino di tutti noi
su un grande foglio bianco?
restituiscici la speranza.
non ti chiedo la vita
ma la capacità di
sognare
un futuro migliore.

Grande M

dicono di voi
che siete piccoli
dicono tante cose
fin che vi stanno lontani
ma io mi sento più piccola
quando ti sono vicina.

maledetti i tuoi occhi
me le spari in faccia
con la violenza, la vita che ti è rimasta
mentre il corpo ti abbandona
col tuo sguardo
mi lanci un grido silenzioso
a cui non so rispondere

perdonami
se non ho la forza
di prenderti la mano e avvicinarla al cuore
non ho la forza
per scaldarti
il tuo vuoto è troppo grande

e io troppo piccola
davanti a questo dolore.

Domande

eccoli qua i miei
bambini.
si può essere bambini
mentre si sente dolore?
si può essere bambini
con la testa rapata?
si può essere bambini
con l'acido in bocca?

smettila di guardarmi
con quegli occhi,
non posso parlare
mentre ti guardo
non posso avvicinarmi.

sono più fragile di te.

mercoledì 13 ottobre 2010

it's wonderful

ascolto la musica
una canzone suonava
mentre facevamo l'amore
e chiedeva di scappare con te.

come lo scrittore che non legge
come un pittore cieco
sei l'antitesi delle mie promesse
sei l'ossimoro dei miei desideri

ora che sono libera di scappare
non sono più libera
perchè ho te.

domenica 10 ottobre 2010

Matematica

ne vale la pena?
quanto vorrei poter vedere il futuro.
quanto vorrei poter calcolare,
con la matematica e i numeri.
per avere certezze, per sapere
che non mi aspetta il male
dietro l'angolo.
ma la matematica non è mi stato
il mio forte.

e noi sfuggiamo a tutte le regole
siamo la parte più labile
nel mondo delle certezze finte,
una statistica
che nessuno vuole calcolare.

forse nemmeno io.

lunedì 4 ottobre 2010

Clock



Lights go out and I can't be saved
Tides that I tried to swim against
Have brought me down upon my knees
Oh I beg, I beg and plead
Singing

Come out of things unsaid
Shoot an apple off my head
And a trouble that can't be named
A tiger's waiting to be tamed

Singing
You are
You are

Confusion that never stops
The closing walls and ticking clocks
Gonna come back and take you home
I could not stop, that you now know
Singing come out upon my seas
Curse missed opportunities
Am I a part of the cure
Or am I part of the disease

Singing
you are, you are
You are, you are
You are, you are
You are, you are

And nothing else compares
Oh nothing else compares
And nothing else compares

You are, you are

Home, home where I wanted to go
Home, home where I wanted to go

Home, (you) home where I wanted to (are) go
Home, (you) home where I wanted to (are) go




Le luci se ne vanno e non posso essere salvato
Le maree contro cui provo a nuotare
Mi hanno portato giù in ginocchio
Oh supplico, supplico e prego (cantando)

Vieni fuori dalle cose non dette
Spara via una mela dalla mia testa e un
Problema che non può essere nominato
Una tigre sta aspettando di essere addomesticata

Tu sei
Tu sei

Confusione che non si ferma mai
I muri che si chiudono e gli orologi che ticchettano,
son dovuto tornare indietro e ti ho portato a casa
non ho potuto fermarmi dal dirti que che tu adesso sai (cantando)

Vieni fuori sui miei mari
Maledette opportunità perse, sono io
Una parte della cura
O sono parte della malattia (cantando)

Tu sei (6)

Niente di comparabile
Niente di comparabile
Niente di comparabile

Tu sei (2)
Casa, la casa in cui io voglio andare (2)
 

venerdì 1 ottobre 2010

Paura

hai mai avuto paura del mondo?
di essere fragile
come la carta velina nelle mani di un bambino
di essere piccola e trasparente
come la goccia di rugiada sotto i raggi del sole
paura del dolore
che vedi intorno a te.
paura delle persone
lontane e spaventose.

quanto costa il passare dei giorni
e la vita.
la paghiamo come la tassa di
un pacco che non abbiamo mai ordinato.

Piccola

piccola
sono piccola
davanti alla sensazione
di perderti. di perdere.
perdere il passato, sentirlo
lontano
per la prima volta
lontano come se
non fossi mai stata
io.
è una corda che scivola
una fune che si allenta
un filo che si spezza.
e con il tuo ricordo
perdo un po'
anche me.