mercoledì 30 dicembre 2009

Ringraziamenti

finisce il 2009.
ed è tempo di programmi per il 2010. ed è tempo di ringraziamenti.
dovrei scrivere mille parole, mille lettere per ringraziare certe persone e comunque non sarebbero abbastanza. dovrei scrivere lettere piene di insulti ma non lo farò.

due parole a tutti voi.

voi che mi siete stati vicini quando soffrivo. mi avete allungato una mano quando sono caduta e dato uno schiaffo quando sbagliavo. voi che mi avete ascoltato piangere, gridare, ridere, scherzare. voi che ci siete stati.
Grazie.

Voi con cui ho condiviso le serate più stupide, le abbuffate dal Mc donald, le sbronze più pesanti, le palle di neve d'inverno e i gavettoni d'estate. sembrano senza importanza, ma ce l'hanno, eccome. tutto ciò che è grande è sempre composto da piccole parti.

voi che siete entrati nella mia vita da poco. non vi conosco bene, ma la vostra presenza mi ha riempito di gioia. le vostre parole, i sorrisi, le cavolate. abbiamo condiviso momenti di vita che mi hanno dato tanto. in primis, la possibilità di avervi vicino.
Grazie.

voi che ora vedo poco. siamo lontani, non c'è mai tempo e la vita ti trascina nel suo vortice.
vi penso, siete nel mio cuore e nella mia mente. ora. ma ci sarete anche domani. perchè l'amicizia non si misura attraverso il numero di minuti che passiamo insieme o il numero di telefonate.
Grazie.

voi che mi odiate, che con me non ci parlate, che non mi sopportate.
voi che mi avete fatto male. vi ho causato dolore a mia volta? mi dispiace.
Spesso chi fa male agli altri porta un dolore immenso dentro di se.
Vorrei essere capace di cancellare l'odio dalle vostre vite e vedervi felici.
a vostro modo mi avete dato qualcosa.
Grazie.

Grazie a tutti.
spero continuerete a far parte della mia vita, anche in questo 2010 che sta arrivando e oltre.
buon anno!

Sara



Waiting

aprire gli occhi è come spiegare le ali. metti a fuoco il mondo attorno e ti prepari a volare.

sabato 26 dicembre 2009

Sogno



Ironic


An old man turned ninety-eight
He won the lottery and died the next day
It's a black fly in your Chardonnay
It's a death row pardon two minutes too late
Isn't it ironic ... don't you think
Chorus

It's like rain on your wedding day
It's a free ride when you've already paid
It's the good advice that you just didn't take
Who would've thought ... it figures

Mr. Play It Safe was afraid to fly
He packed his suitcase and kissed his kids good-bye
He waited his whole damn life to take that flight
And as the plane crashed down he thought
'Well isn't this nice...'
And isn't it ironic ... don't you think
Repeat Chorus


Well life has a funny way of sneaking up on you
When you think everything's okay and everything's going right
And life has a funny way of helping you out when
You think everything's gone wrong and everything blows up
In your face

It's a traffic jam when you're already late
It's a no-smoking sign on your cigarette break
It's like ten thousand spoons when all you need is a knife
It's meeting the man of my dreams
And then meeting his beautiful wife
And isn't it ironic... don't you think
A little too ironic... and yeah I really do think...
Repeat Chorus


Life has a funny way of sneaking up on you
Life has a funny, funny way of helping you out
Helping you out


Un vecchio compì 98 anni
Vinse alla lotterie e morì il giorno dopo
È una mosca nera nel tuo Chardonnay
È un assoluzione della pena di morte due minuti troppo tardi
È ironico,non credi
È come la pioggia il giorno del tuo matrimonio
È un giro gratis quando hai già pagato
È il buon consiglio che non hai seguito
E chi ci avrebbe pensato,funziona
Mr Gioco Sicuro aveva paura di volare
Fece la valigia diede il bacio d’addio ai suoi figli
Aspettò tutta la vita per prendere quel volo
E mentre l’aereo si stava per schiantare lui pensò
"bene non è perfetto"
ed è ironico,non credi?
È come la pioggia il giorno del tuo compleanno
È un giro gratis quando hai già pagato
È il buon consiglio che non hai seguito
E chi ci avrebbe pensato,funziona
La vita ha un bel modo di infierire su di te
Quando pensi che tutti è okay è tutto sta andando bene
E la vita ha un bel modo di aiutarti
Credi che tutto sia andato male e tutti ti scoppi sulla faccia
Un ingorgo quando sei già in ritardo
Un cartello “no smoking”durante la tua pausa sigaretta
È come diecimila cucchiai quanco tutto ciò di cui hai bisogno è un coltello
È conoscere l’uomo dei miei sogni
E dopo incontrare la sua bellissima moglie
Ed è ironico,non credi?
Un pò troppo ironico,lo credo davvero
È come la pioggia il giorno del tuo compleanno
È un giro gratis quando hai già pagato
È il buon consiglio che non hai seguito
E chi ci avrebbe pensato,funziona
La vita ha un bel modo di infierire su di te
E la vita ha un bel modo di aiutarti.

giovedì 24 dicembre 2009

domenica 20 dicembre 2009

Mi manchi


mi manchi.
mi manca vederti e correrti incontro per sapere come ti stanno andando le cose.
perchè so che a me le dirai.
mi manca sentire che mi racconti delle tue donne,
del fatto che forse ti stai innamorando di qualcuno.
mi manca abbracciarti.
mi manca quella serenità che c'era prima.
sapere di avere accesso al tuo cuore, sapere di poterti stare vicino.
non mi davi nulla consapevolmente ma in realtà mi ha dato tantissimo.
anche solo dal tuo sorriso.

lo so che devo aspettare perchè le cose tornino come prima.
ma perchè ogni volta che esci dalla mia vita mi manchi così tanto?
maledizione.

sei una fottuta maledizione.
perchè di te non sono innamorata, ma di te sono gelosa.
perchè mi manchi se non ci sei e quando ci sei sono felice.
perchè non sei la persona per me. ma senza di te sento un grandissimo vuoto.
perchè ti odio immensamente quando mi ignori e se fossi mio forse ti lascerei andare.

come la mano col fuoco
se si avvicina troppo si brucia
se sta troppo lontano si gela
ma la giusta distanza è un calcolo di cui non sono capace.

sabato 19 dicembre 2009

amore universale

noi esseri umani. che viviamo in una società individualista. vogliamo arrivare (dove non l'ho ancora capito), ottenere successo, vogliamo soldi, potere,
vogliamo, vogliamo..
sempre e tutto da soli. per avere il merito da non spartire con nessuno.
per avere tanti soldi da non spartire con nessuno.
e comprare oggetti. tanti oggetti. ci circondiamo di oggetti bellissimi, costosissimi.
e siamo sempre più soli perchè allontaniamo gli altri.
se ci avviciniamo a qualcuno è solo per sfruttarlo, per un tornaconto personale.

ma quando facciamo male agli altri per prima cosa facciamo male a noi stessi.

e poi ci ammaliamo. di solitudine.
si perchè siamo esseri sociali anche se non lo vogliamo.
abbiamo bisogno degli altri, del loro amore. anche se vogliamo fare tutto da soli. così ci sentiamo più forti.
ma quale forza???

le persone si ammalano. di relazioni insane. dove non c'è amore e dove lo vogliono vedere a tutti i costi.
di uomini che sfruttano, di donne maledette che usano gli altri.
perchè non riusciamo a ricevere e dare amore veramente.

amore universale, da dare alle persone che ci circondano. ogni giorno, in ogni minuto. ogni volta che si può.
amore per tutti, per la tua vicina di casa che sbraita se accendi la musica. forse si sente immensamente sola e quello è l'unico modo che ha per avere un contatto. sbagliato che sia.
amore per un amico che soffre. e non è capace di chiedere. forse ha solo bisogno che qualcuno lo ascolti. amore per la zia che ti chiama sempre per natale e che non vedi da una vita.

senza sentirci stupidi. perchè dobbiamo sentirci idioti quando diamo amore?
perchè?

venerdì 18 dicembre 2009

Le migliori facce del 2008!!



ne è passato di tempo ragazzi!!!
alcuni sono andati, alcuni sono rimasti, altri si sono aggiunti..
bella vita!!! ahahahah!!
intanto è in preparazione il nuovo video!! :) :) :)

domenica 13 dicembre 2009

:)

c'è un momento
in cui senti l'acuto,
una male fottuto.
lo riconosci.

e qualcuno ti chiama.
una domanda idiota,
una battuta ancora più stupida
uno scoppio di risa..
i sorrisi dei tuoi amici
quello sulle persone che ti circondano.
e dimentichi il male.
ma come?
si può dimenticare?
si.

lo senti l'amore?
la vita che ti circonda?
la vita che scoppia dentro di te?

è una musica, un'insieme di note dolci
forti. infinite.
un ritornello che ti sorride
con il suo cadenzare.

Joy


che bello!!
sentire una gioia enorme nel cuore
senza motivo,
sorridere alla vita, ai tuoi che lavano il pavimento
ad un'amica che ti scrive su facebook

gioia per una canzone bellissima che riscopri dopo tanti anni che non la sentivi
gioia
amore infinito verso la vita, verso il mondo
che ti stringe e ti entra dentro.

sapere che la tua felicità non dipende dalle persone che ti circondano
non sta nel numero di oggetti costosi che accumunli intorno a te

sapere che il male profondo che ti prendeva l'anima fino a qualche giorno fa
ora lo senti
lo accarezzi delicatamente
e ci convivi

ti da la forza di andare avanti, di continuare, ti da
gioia
GIOIA E AMORE

la forza di continuare e sorridere al mondo
a chi ti ha trattato male
sapere che dentro si porta una grande sofferenza.
e mi dispiace non poteri regalare parte della mia gioia.

sorridi
la vita è bella
meravigliosa
in ogni momento
sei tu che rendi il passare dei minuti
una meraviglia o un'inferno

te lo dice chi dall'inferno in certi momenti ci è passata.

inferno
come incapacità di vedere un solo colore nel mondo che ti circonda
come le lacrime che ti tolgono la voglia di vivere
cadere e non rialzarsi
non vedere le mani intorno a te
non vedere che la forza è dentro di noi
la più grande mano
è dentro al nostro cuore.

è l'amore nel senso lato
amore per noi
per chi ci circonda
senza diventare dipendenza
amore incondizionato
che non aspetta nulla indietro.

sapere che potrebbe non esserci nessuno che veglia su di noi
ma noi
siamo la cosa migliore che possa esserci capitata.

Le tue mani



Le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro
chi mi colpisce, stupisce, guarisce sei tu
che hai più calore del sole, ne hai molto di più
è quasi telepatia e mi passi energia
e mi accarezzi e apprezzi ogni parte di me
con confidenza, indecenza, vergogna non c'è
tra le tue dita la vita mi sembra che sia dolcissima
di te, di tutto quel che hai
le cose più preziose non immaginerai che sono

Le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro
le tue mani entrano dentro al mio cuore di burro
le tue mani battono il tempo e accendono il fuoco
le tue mani a poco a poco
io voglio le tue mani adesso
perché non è solo sesso è qualcosa di più
con te mi pare che il mare sia di un altro blu
e come l'alta marea tu mi lasci in apnea
e poi mi blocchi, mi tocchi, mi tieni a metà
e tra la vita e la morte c'è un'eternità
tra le tue dita anche l'acqua mi sembra che sia purissima
per me, di tutto quel che fai
l'azione più preziosa è il bene che mi dai, mi dai con

Le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro
le tue mani entrano dentro al mio cuore di burro
le tue mani battono il tempo e accendono il fuoco
le tue mani a poco a poco
io sento le tue mani sopra di me
le guardo mentre preghi anche per me
le asciugo mentre lavi lenzuola blu
io voglio le tue mani addosso

e per dire che mi ami usa le tue mani
per dirmi che mi ami…

le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro
le tue mani entrano dentro al mio cuore di burro
le tue mani battono il tempo e accendono il fuoco
le tue mani a poco a poco
io sento le tue mani sopra di me
le guardo mentre preghi anche per me
le asciugo mentre lavi lenzuola blu
io voglio le tue mani addosso
le tue mani... le tue mani adesso

sabato 12 dicembre 2009

permesso di soggiorno?

Non insegnate ai bambini


Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un'antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.
Giro giro tondo cambia il mondo.

giovedì 10 dicembre 2009

auguri per un amico


tanti auguri di buon natale!

lo so che dovrei fare la bulla e non scriverti nulla. magari entrare a casa tua e salutarti a malapena.
ma bulla non sono mai stata e mai lo sarò.
e ne vado fiera.

tu mi hai detto che a forza di prenderla nel deretano si impara a difendersi e a fregarsene.
ma non da tutti. non da chi pensi sia una persona che vale, una persona che merita. anche se ti ha fatto del male, anche se ti ignora.

che colpa ne ho io se credo che l'amore, in tutte le sue manifestazioni, sia la cosa più bella di cui siamo capaci noi essere umani?
amore che diamo e che ci aspettiamo indietro, amore che pretendiamo.
ma sopratutto l'amore incondizionato, quello che dai e basta. e nn ti aspetti indietro niente.

io ti voglio bene. tanto. e te ne vorrò sempre.
se mi farai del male probabilmente arriverò a non parlarti più, come è già successo. mi difenderò convincendomi che ti odio. ma in fondo al mio cuore, dietro a tutte le mie difese, rimarrà sempre l'affetto.

sono una debole?
io non lo credo.
sono fermamente convinta che la forza non sia nell'odio o nell'indifferenza (che invece è la strada più facile), ma nel non aver paura di dare amore, accettando che non potrebbe ritornare indietro niente.

non è facile, per niente.
ed è qui la forza.

ciò non significa prendere il male degli altri e rimanere impassibile, porgere l'altra guancia sempre e comunque.
sta nell'intelligenza delle persone prendere il tuo amore, rispettarlo e sopratutto rispettarti.
è un poveretto chi cerca di approfittare degli altri, non credo che sia un vincente.
è una persona che probabilmente ha qualche problema, forse ha sofferto, è una persona che sta male. per questi bisogna provare solo compassione e sperare che un giorno si risveglino dal loro stato di dolore.
perchè spesso chi fa male agli altri è perchè porta un dolore immenso dentro di se.

e forse è vero, chi non ci caga può attrarci, almeno subito. tutti i giochini, dello scriversi poi ignorarsi, essere carini e poi trattarsi male.
ma la differenza fondamentale tra chi ci ama e chi non lo fa (vedere sopra) è che nel caso il secondo scomparisse dalla nostra vita, saremmo leggermente dispiaciuti e poi ce ne dimenticheremmo.
ma se ci abbandona il primo, che magari all'inizio avevamo creduto un debole, che non avevamo considerato tanto visto che era sempre lì per noi e che ci amava, proveremo un immenso dolore. verrà a mancare non solo una persona, ma una parte di noi. perchè l'amore degli altri penetra nel profondo anche se non vogliamo, e chi ce l'ha donato diventa parte del nostro essere.

non mi aspetto che mi ringrazi per gli auguri, non so se ti farà piacere ciò che ti ho scritto.
spero tu non faccia niente e che nel silenzio ti rimangano impresse le mie parole, dentro la testa, nel cuore e nell'anima. a me basta questo.
e se non sarà così, non fa niente. io sono felice lo stesso perchè comunque ti ho dato qualcosa di mio.

non mi rimane che salutarti e augurarti di nuovo..
BUON NATALE!!!

mercoledì 9 dicembre 2009

piccole cose


"cerchi di capirmi, io non posso dirle esattamente come sono andate le cose.
che ne sapevo io dell'amore? pensavo fosse così. per tutta la vita ti insegnano a mitizzarlo e così cresci con l'idea che l'amore è buono, è buono e basta.
non ci sono cartelli che ti avvertono di stare attenta o cani poliziotto di certo pronti a difenderti.
non ci sono istruzioni.
anzi. spesso le regole le scrive chi è più forte di te.
è successo esattamente come le ho raccontato brigadiere, una mattina mi sono svegliata e ho scoperto di essere stata derubata.
di tutti i miei sogni.
non posso dirle di più."

lunedì 7 dicembre 2009

Sfogo

sono stanca.
stanca di soffrire immensamente (paradossalmente senza esserne più innamorata) per qualcuno che a me non pensa più e che si è rifatto una vita. così stanca.
ogni volta che c'è un contatto sono sommersa da un'ondata di sofferenza che mi distoglie dalle cose importanti.
basta.
vorrei che tutto ciò avesse una fine. veloce.
vorrei vivermi la mia vita senza dover farmi prendere da queste cose.

sono delusa.
delusa dall'amore.
come può una persona che fino a un'anno ti voleva un bene dell'anima, cancellarti così, come se nulla fosse? quattro anni come fidanzati, come compagni di vita, come fratelli. essere di fianco l'uno all'altro ogni giorno, nei momenti di felicità e in quelli di debolezza.

non farsi ne vedere, ne sentire perchè la sua nuova morosa soffre. povera lei!!! povera stellina innocente!!
io infatti godo in questa situazione. da matti.

che cos'è l'amore?
perchè una persona che ti ha voluto così bene fa così presto a cancellarti?
non avevo capito niente io?

mi passa la voglia di aver una qualsiasi relazione.
mi passa la voglia di avvicinarmi a un qualsiasi uomo che non sia un amico.
mi passa la voglia di tutto.

domenica 6 dicembre 2009

sabato 5 dicembre 2009

Libertà

libertà?
cos'è la libertà?

per come la intendo io?

è svegliarsi un giorno e decidere che qualunque azione sarà prima di tutto finalizzata alla tua felicità. per te e per nessun'altro.
è scegliere qual'è il momento di pensare a se stessi e quale quello di donare il proprio essere, il proprio tempo agli altri.

libertà come autodeterminazione. scegliere qual'è la propria strada e seguirla per sentirsi felici.
credere in ciò che facciamo e nei piccoli progetti che di giorno in giorno portiamo avanti.

scegliere di essere felici. scegliere di soffrire.
decidere consapevolmente di gioire anche in mezzo al dolore. quello che ti tocca l'anima e ti trascina sul fondo.
scegliere di piangere in mezzo alle risa.
perchè sai che forse chi ride ha solo chiuso gli occhi e finge di non vedere. quello che è chiaramente visibile a molti.

e non lasciarsi trasportare dagli eventi, dalle persone.

libertà di incazzarsi con chi ci ha fatto soffrire, con chi non merita la nostra attenzione, con chi ci ha fatto male.
perchè non si ha paura di rimanere soli e di perdere ciò che forse non abbiamo avuto mai.
ce la faremo anche da soli. cadremo e poi ci rialzeremo, più forti di prima.

libertà è la forza dentro di noi che non ci lascia incatenare dalle dipendenze e dalle nostre debolezze.
dire di no quando sai che il si è sbagliato, anche se farebbe più comodo.
libertà di toglierci la libertà quando sappiamo che essa ci porterà a soffrire. o farà soffrire qualcun'altro.

libertà di amare chi ci ha amato, chi non ci ama più, di sbattere in faccia i nostri sentimenti a chi ci ignora.
senza la paura di essere ridicoli o più deboli. perchè l'amore è la più grande forza che abbiamo.

libertà non è la mancanza di paura, ma la consapevolezza che la paura non può limitare la nostra felicità e non ci deve chiudere gli occhi.

libertà di fermarci in mezzo al marasma dei suoni, dei tempi incasellati, delle immagini continue e delle luci intermittenti. e di chiedersi di chi siamo e dove stiamo andando.

con la consapevolezza che la libertà stessa spesso non arriva dall'esterno
ma prima di tutto è dentro di noi, una disposizione d'animo.

venerdì 4 dicembre 2009

risveglio


mattina.
la luce bianca entra dalla fessura della tapparella. e colpisce l'angolo del comodino. è azzurro come il mare. come il gelido tocco di chi non voleva sfiorarla.
la testa è pesante, le vene pulsano nelle tempie, sembrano scoppiare. il sangue scorre troppo veloce per non sentire dolore.

apre gli occhi.
la luce punge e ti entra dentro. una fitta alla tempia, di nuovo.

sposta il piede sinistro lentamente. non può uscire dal piumone caldo. fuori è il gelo.

il silenzio.

stai zitta cazzo.
alzati in piedi e muoviti. te la sei cercata, stupida.
la mente produce queste parole, veloci.
e mille altre.

ora è in piedi. sente il freddo della stanza. dev'essere spento il termosifone.

la testa gira, come un tormento. la nausea. l'odore del vino, di quel lambrusco acido. quello che costa poco e ti spacca lo stomaco.

e cammina verso il bagno. a piedi scalzi.
così impari cara mia bella festeggiata.

la mente ancora parla.
e ci provi a farla parlare. per non sentire altre voci, per non sentire il rumoroso affanno di un uomo.
di chi ieri ti ha toccato. di chi ieri ti è entrato nell'anima. veloce. poi è sparito.
sente il gelo sotto alla pianta del piede, il pavimento di marmo.

sembra il gelo del silenzio.
quando il respiro si fa più lento, quando il piacere viscido è finito.
rimane solo il silenzio. e la paura delle parole, ti si bloccano in gola perchè non riceveranno comunque risposta. riceveranno solo attese, lunghe, feroci e sfinenti.

apre la porta della camera. la maniglia è calda. il legno scuro sembra accarezzarle il tatto. un secondo di sollievo.

ma poi il tempo passa. le ore scorrono e la mattina sembra sfuggire. anche se certi momenti bloccano il tempo. compaiono delle immagini nella testa. dolorante. e per qualche secondo ti fanno sentire peggio di come già stai. accende il pc, controla la posta. privalia, il fotografo, un'altra pubblicità. one date, qualcuno mi sta cercando. ma chi se ne frega?
andate a fanculo tutti.
è difficile essere forti. fregarsene delle cose che ti succedono. non pensare che vorresti scomparire.

google crome. facebook.
chi c'è online? chat (0)
solo io sono così idiota da svegliarmi alle otto. solo io.

vedi che non ti sto pensando? hai visto? sto guardando facebook.
no cazzo non sto pensando al male.
al dolore che fa cercare di cambiare ciò che si è. veder che tutto fa cagare e ridere.
si sono brava a ridere io.
pensare che siamo tutti così egoisti. tutti pronti a prendere, a pretendere dagli altri. ma mai disposti a dare qualcosa indietro.
a dare amore.

nuovo post. "meglio pazzi da legare che noiosamente normali"
ancora idiozie. ancora soggetti sociopatici che non riescono a comunicare se non tramite facebook.
e allora che cazzo ci faccio io connessa a quest'ora?
io sono normale, forse.

ancora tu. le tue mani che scivolano veloci. sono ruvide, è ruvido il polpastrello che disegna un cerchio sul seno. calde come le labbra sul collo.
ti odio. mi odio.
ti scaccio SUBITO dalla mente.

scivolano ancora in basso. ora sono più veloci e più decise. e comincio a sentire ancora quella sensazione. inizia lenta e sai che crescerà. e lo fa. senza ritegno. non ti chiede permesso.
acuto veloce e intenso. ti stringo. le unghie sulla schiena. ti farei male. spero che tu senta il dolore che poi mi provocherai.

basta.
cazzo stai zitta.

certe volte mi capita di rimanere in silenzio
anche se vorrei dire mille cose.
mille pensieri, parole, immagini, concetti.. li vorrei gridare.
ma l'unica cosa che riesco a fare è schiudere le labbra e... non esce nulla, nessun suono.
pensieri imprigionati nella mente.
perchè sono troppi, perchè fanno male, perche forse li ho già detti, già sentiti.

e ci provi a capire le persone,
provi a dare un senso al susseguirsi dei giorni,
ma senti solo del male.
ogni volta, è lì dietro l'angolo,
ad aspettare un tuo sbaglio.

e allora vaffanculo.

mercoledì 2 dicembre 2009

Touch



Stavo pensando

A quanto è difficile frenare degli istinti, delle pulsioni così forti,

Anche se guardandoci dentro veramente sappiamo che sono dannosi

E sono talmente forti da riuscire a ingannare la nostra mente,

per qualche ora possiamo addirittura pensare che non poi così nocivi

che forse non ci porteranno a conseguenze così negative.

Se ci penso mi sento così animale.

Ci hanno insegnato che l’amore è un’entità quasi magica,

nasce e ci travolge senza che noi possiamo controllarla

ci trascina, ci solleva e ci entra nell’anima e da lì fatica ad andarsene.

È una grande forza che ci porta immensa felicità.

E se a volte questa forza non fosse poi così incontrollabile?

E se tale passione non portasse poi a tutta questa gioia?

O meglio.. potrebbe portare gioia nell’immediato

e successivamente il peso delle sue conseguenze.

È un rischio.

Questo bisogno di amare che scatta dentro di noi

Questo impeto pericoloso

Siamo sicuri di volerci lasciar prendere?

Se facessimo un calcolo costi-benefici?

Qualcosa di puramente economico.. ci starebbe..

Ci sta ogni tanto sbattere un po’ di cognizione in mezzo al marasma dei sentimenti.

Quale sarebbe il risultato?

E soprattutto..

Dopo aver fatto tutti i calcoli

E aver compreso la dannosità delle azioni conseguenti

Saremo in grado di debellare i nostri istinti?

Ma perché questi istinti perdurano?

Da dove arriva questo bisogno?

Questa forte sensazione?

Perché ci vuole attanagliare anche se è dannosa?

Perché i nostri istinti non sono intelligenti?

Ci piace fare ciò che è sbagliato

Ciò che è proibito,

quanto ci gusta..

che brivido lungo la schiena che si sente

una scarica elettrica lungo il corpo

e ti senti viva

cuore a mille, le mani sudate, il sorriso che spunta leggero all’angolo delle labbra..

sentirsi preda

della passione

del non-senso

di chi non dovremmo desiderare.

annullare tutti i pensieri per 10 minuti ed agire

essere solo un corpo che si scioglie

si avvinghia e sente il calore di un altro.

Sentire quel piacere così intenso

E perdere le inibizioni.

Non avere il controllo, non pensare.

Essere una preda degli istinti.

Scindere il corpo dalla mente

E lasciare che la voce della mente sia sempre più soffusa

Soffocata dalle sensazioni che crescono dal contatto

Mentre il nostro corpo si muove lento

E il respiro diventa affannoso

La testa si inclina leggermente all’indietro, gli occhi socchiusi

una sensazione che ci pervade

Come l’impeto del fiume in piena

distrugge la diga

e l’acqua

con la sua potenza bagna il letto del fiume

arido, prosciugato.

Ci piace.

Forse perché siamo sempre così concentrati

A controllarci,

a fare ciò che è giusto

a contare le parole, a sentirci in colpa per quelle dette in più

quelle dette in meno.

A contare i soldi nel portafoglio

Controllare di aver chiuso la finestra,

Di aver ripetuto anche l’ultimo capitolo del libro.

martedì 1 dicembre 2009


Hurt

I hurt myself today,
to see if i still feel,
I focus on the pain,
the only thing thats real,

The needle tears a hole,
the old familiar sting,
try to kill it all away,
but I remember everything,

(Chorus)
what have I become,
my sweetest friend,
everyone i know,
goes away in the end,

and you could have it all,
my empire of dirt,
I will let you down,
I will make you hurt,

I wear this crown of thorns,
upon my liars chair,
full of broken thoughts,
I cannot repair,

beneath the stains of time,
the feelings dissapear,
you are someone else,
I am still right here,

What have I become,
my sweetest friend,
everyone I know,
goes away in the end,

and you could have it all,
my empire of dirt,
I will let you down,
I will make you hurt,

if I could start again,
a million miles away,
I will keep myself,
I would find a way





Ferito


Oggi mi sono ferito da solo,
Per vedere se ero ancora in grado di sentire,
Mi sono concentrato sul dolore,
la sola cosa reale,

l'ago fa un buco
la vecchia familiare puntura
che cerca di eliminare ogni cosa
ma io ricordo tutto,

(Chorus)
Cosa sono diventato?
mio dolce amico
tutti quelli conosco
sono andati via alla fine

e potresti avere tutto
il mio impero di fango
Ti abbandonerò
Ti farò star male

Ho portato questa corona di spine
sulla sedia di coloro che mi mentono
pieno di pensieri interrotti
(che) non posso riparare

sotto le macchie del tempo
i sentimenti scompaiono
tu sei qualcun altro
Sono ancora qui

Cosa sono diventato?
il mio più caro amico
tutti quelli che conosco
sono andati via alla fine

e potresti averlo tutto
il mio impero di fango
Ti porterò in basso
Ti farò male

Se potessi ricominciare
a un milione di miglia da qui,
mi contrellerei,
troverei un modo